La farmacia ha un ruolo centrale anche perché il paziente con scompenso cardiaco soffre spesso anche di diabete, bpco o ipercolesterolemia
Da oggi e fino al 16 maggio è programmata la settimana dedicata alla sensibilizzazione sullo scompenso cardiaco, una delle patologie croniche a maggiore incidenza. In Italia si stima che ne soffra più di un milione di pazienti. Le farmacie rivestono un ruolo centrale, visto che le relazioni di prossimità del farmacista e il suo ruolo professionale gli permettono di instaurare un rapporto di fiducia con i cittadini-pazienti e di svolgere una funzione potenzialmente attiva nell’educazione, informazione, assistenza personalizzata. Ecco perché Federfarma patrocina l’attività di comunicazione legata a questa campagna di sensibilizzazione che vede l’Associazione italiana pazienti con scompenso cardiaco (AISC) impegnata in primo piano. «La farmacia, nella gestione sul territorio di questa patologia cronica, può svolgere un ruolo fondamentale», sostiene ai microfoni di Federfarma channel Salvatore Di Somma, professore di Medicina interna e urgenza presso l’Università La Sapienza di Roma e direttore scientifico dell’Aisc. L’obiettivo della campagna è «sensibilizzare i cittadini e i pazienti - spiega l’esperto – Parliamo di una patologia cronica, con la quale il paziente convive e con una mortalità, in molti casi, superiore a malattie come il cancro.
L’accordo è stato sottoscritto dal presidente FOFI, Andrea Mandelli, e dal Gen. C.A. Vito Ferrara, e ha tra le finalità principali l’aggiornamento delle competenze professionali del personale farmacista delle Forze Armate e Arma dei Carabinieri
L’iniziativa è nata da una collaborazione tra la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale Milano, i medici dell’Heart Valve Center dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e la Fondazione Alfieri per il Cuore
Maria Pia Hospital di Torino riferimento per la cardiochirurgia e per le procedure “bloodless”, che permettono un risparmio di sangue con vantaggi per il paziente Ad eseguire l’intervento è stata l’équipe guidata dal dott. Mauro Del Giglio
Cavaliere: i giovani Sifo rappresentano un’anima dinamica e propulsiva della nostra professione
L’iniziativa è nata da una collaborazione tra la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale Milano, i medici dell’Heart Valve Center dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e la Fondazione Alfieri per il Cuore
Maria Pia Hospital di Torino riferimento per la cardiochirurgia e per le procedure “bloodless”, che permettono un risparmio di sangue con vantaggi per il paziente Ad eseguire l’intervento è stata l’équipe guidata dal dott. Mauro Del Giglio
Lo rivela lo studio Rwe Exacos-Cv (EXACerbations and their OutcomeS - CardioVascular an observational cohort study using Italy Healthcare Claims Database), pubblicato sull''European Journal of Internal Medicine'
Fimognari: “L’insufficienza respiratoria acuta deriva da numerose patologie scatenanti, a partire dallo scompenso cardiaco. È pertanto assai diffusa e porta tante persone ad accedere al PS in condizioni di gravità"
L'Italia ha mostrato un trend favorevole più pronunciato nelle fasce 0-20 anni, con una diminuzione di oltre il 5%, rappresentando il più rapido calo dei tassi di incidenza a livello globale
Ricerca del San Raffaele di Milano presentata a Belfast
Per casi medio-lievi, rallenterebbe il declino cognitivo del 35%
Somministrazione continua invece che multiple e brevi
Commenti